Nella sfida Draghi-Weidman, l’antinomia crescita-austerità nasconde in realtà i difetti strutturali della costruzione europea. Dopo la pazza estate del cambiare verso all’Europa, è venuto il momento di sedersi al tavolo, rimettere i pugni in tasca ed evitare prove di forza che metterebbero a rischio l’eurozona e che vedrebbero il nostro paese soccombere di nuovo sotto l’attacco dei mercati.
Questo il succo dell’intervento di M.Esposito su Linkiesta e che trovate al link qui:
http://www.linkiesta.it/draghi-weidmann-sfida-bce