DON’T FIGHT THE ECB … L’EURO SI INDEBOLIRA’

Dopo le parole e i fatti di Draghi, interviene anche Coeuré (il responsabile delle operazioni di mercato aperto della ECB) dando indicazioni molto precise sul futuro dei tassi d’interesse in Europa e negli USA e in UK: vedi qui).

Sostanzialmente, lui afferma che i tassi divergeranno tra le grandi aree valutarie del Nord Atlantico. A breve USA e UK dovranno iniziare a rialzare i tassi e la ECB non li seguirà. Nel mondo dei cambi, questo ha un significato preciso. La ECB si è resa conto che la forza dell’euro è forse il maggiore ostacolo alla ripresa in Europa (lo avevamo detto qui) ed è determinata a farlo indebolire.

Una volta esauriti i flussi di ribilanciamento dei portafogli internazionali, che vedono il ritorno d’interesse sui BTP, Bonos, … e che la ECB non ha alcun interesse a contrastare, inizierà l’azione vera e propria di indebolimento. Immaginando che ci voglia ancora qualche mese per riportare lo spread sotto i 100 bp (a quel punto i flussi si interromperanno), potremmo parlare di “campagna d’autunno” per l’azione di indebolimento del cambio. Allora, la ECB avrà iniziato ad inondare il mercato di euro con i Tltro e con magari i nuovi acquisti di ABS. Don’t fight the … ECB!

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