KRUGMAN, LA GERMANIA E L’ETICA PROTESTANTE

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Una delle analisi più lucide e sintetiche della palude in cui si trova immersa l’economia dell’eurozona. Krugman è di parte, spesso assume posizioni provocatorie, ma qui è ineccepibile.

Per uscire veramente dalla recessione e non limitarci per i prossimi anni ad una crescita “zero virgola”, la Germania deve “rivalutare”. Se non si vuole rinunciare all’euro, questo è possibile solo se la Germania accetta di reflazionare la propria economia, ovvero aumentare salari, investimenti e spesa per servizi pubblici. Questo non vuol dire che l’Italia e gli altri paesi periferici possono iniziare a festeggiare e abbandonare l’austerity fiscale. Ma potrebbe consentire di compensare la perdita di domanda interna con un aumento della domanda estera e ridurre enormemente l’impatto deflattivo del necessario consolidamento fiscale.

L’ultimo grafico nel post di Krugman, quello relativo al sistema TARGET2, è forse il più difficile da comprendere per chi non è esperto di sistema dei pagamenti, ma nella sostanza illustra i finanziamenti che la Bundesbank ha esteso agli altri paesi europei. Se fossimo nel vecchio mondo dello SME, il grafico rappresenterebbe la montagna di lire, pesetas, dracme, franchi francesi, … che la Bundesbank avrebbe comprato dagli esportatori tedeschi per evitare la rivalutazione del marco.

La Germania purtroppo ha una mentalità protestante che le impedisce di non dare l’esempio e quindi di largheggiare mentre richiede agli altri di fare sacrifici. E’ possibile cambiare la Germania? Se chiediamo allentamenti e proponiamo trucchi contabili, non otterremo alcun risultato. Dobbiamo adottare la mentalità protestante e usare gli strumenti analitici che un Nobel come Krugman ci offre. Quindi convincere la Germania che noi l’aiuto lo vogliamo, ma sottoforma di “lavoro”. I compiti a casa li facciamo, non abbiamo paura di tirare la cinghia (che errore la battaglia sull’IMU ….) ma chiediamo solo che ci venga offerta l’opportunità di ripagare i nostri debiti con il lavoro.

The Harm Germany Does

krugman.blogs.nytimes.com

Treasury gets it right.

 

 

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