Mentre nella fisica il Nobel è stato assegnato a Englert e Higgs per la scoperta del “bosone”, quello per l’economia è andato a Fama, Hansen e Shiller.
E cosa hanno scoperto costoro? Per anni hanno cercato di rispondere al quesito che chiunque si avvicina alla Borsa si pone. Questo titolo sale o scende? Non saremmo ai livelli della “particella di Dio” ma chi non si è mai posto questa domanda?
I tre studiosi non forniscono una risposta univoca anzi, dicono che nel breve termine è inutile far previsioni. E’ come tirar la monetina, testa sale, croce scende. Bei geni direte voi! Beh, di sicuro i loro studi hanno contribuito a spiegare i movimenti dei titoli nel medio-lungo periodo (l’orizzonte che si pongono gli investitori “sani”, non i giocatori d’azzardo del trading on line), ad analizzare le bolle speculative, a spiegare come si formano i prezzi e quali sono i fattori che li influenzano. E questo val bene un Nobel.