Più alti del Colle e anche di Francoforte?

Difficile capire il motivo per cui i funzionari Banca d’Italia siano riusciti a sfuggire al “tetto” sulle retribuzioni che il Governo Renzi ha imposto a tutta la Pubblica Amministrazione e, recentemente, è stato accettato anche dal Parlamento. Anche perchè, a differenza della PA, la giustificazione per una bella limatura ci starebbe tutta, in virtù delle responsabilità sempre più limitate e dei compiti sempre più ristretti che la Banca d’Italia svolge.

La conduzione della politica monetaria è passata da anni nelle mani della BCE, a Francoforte e a partire dal 4 novembre anche la vigilanza sulle 15 principali istituzioni creditizie italiane passerà a Francoforte.

Sicuramente, il Governatore continuerà a svolgere compiti importanti e di rappresentanza. Ma è plausibile ritenere che le sue responsabilità siano pari a quelle di un governatore del passato o superiori a quelle del Presidente della Repubblica o di Draghi stesso?

Draghi, che ha la responsabilità della politica monetaria e della vigilanza delle principali banche europee, ha una remunerazione di 378.240 euro, mentre Visco ha una remunerazione di 550.000 euro (+45% !!!), come si legge nella Relazione Annuale dove si ricorda a pag 295 che in base alla delibera del 28 giugno 2012 “il Consiglio superiore ha fissato, a partire dal 1° gennaio 2013, gli emolumenti dei membri del Direttorio in 550.000 euro per il Governatore, 500.000 euro per il Direttore generale e 350.000 euro per ciascuno dei Vice Direttori generali.”

Il Consiglio superiore della Banca d’Italia potrà anche sostenere che il Governatore, il Direttore Generale e i Vice DG abbiano maggiori responsabilità del Presidente della Repubblica, ma rispetto a Draghi come la mettiamo? Tra l’altro, l’incarico di Draghi dura 8 anni, mentre il Governatorato dura 12 anni.

Share Button

Rispondi