Mentre il nostro Governo si sta faticosamente (ri?)mettendo in moto dopo la chiusura (?) del siparietto sulle note vicende Berlusconiane e gli Stati Uniti rischiano il blocco dei servizi non ritenuti essenziali, anche in Giappone le cose non stanno marciando per il verso giusto.
E’ di oggi la notizia che il primo ministro Abe stia incontrando serie difficoltà nell’implementare il piano di riforme strutturali che, insieme alle politiche fiscali molto espansive, hanno caratterizzato il suo programma (“Abenomics” per gli addetti ai lavori). In particolare è sulla riforma del mercato del lavoro che si stanno alzando barriere sempre più alte. Saranno tali da bloccare tutto e riportare il gigante nipponico al sonno da cui si era magicamente svegliato circa un anno fa?
Facciamo un passo indietro. A settembre 2012 l a banca centrale del Giappone annunciava che avrebbe iniziato ad aumentare gli stimoli di politica monetaria.
Nel giro di qualche mese (da ottobre 2012 a maggio 2013) lo yen si svaluta di circa il 30% e le borse salgono di circa l’80% (si, avete capito bene, 80%).
Sembrava il risveglio dal lungo tepore. Tornava alla mente la seconda metà degli anni ‘80, quando in 5 anni il NIKKEI quadruplicò di valore e tutti parlavano di miracolo del sol levante (dal 1990 in poi l’indice crollò in maniera quasi ininterrotta fino a tornare ai livelli del 1985).
Oltre alla spinta della BOJ, Abe annunciava programmi molto aggressivi per rilanciare la crescita: politica fiscale ultra espansiva (in particolare attenzione alla riduzione del cuneo fiscale e delle tasse sulle aziende) e riforme strutturali, in particolare sul mercato del lavoro. Logicamente tutto questo deve esser finanziato. Come? Stiamo parlando di un paese dove il rapporto debito/pil è del 245% (in Italia siamo al 132%).
Il buon Shinzo ha proposto di aumentare l’IVA (in Giappone è attualmente pari al 5%, si parla di portarla all’8% in un primo tempo e al 10% in un secondo tempo), unica soluzione per trovar subito i soldi (il maggior gettito fiscale legato alla crescita è una variabile che come sappiamo è incerta).
Oggi il mondo guarda con interesse cosa succederà. Il Giappone è a un bivio. Se l’Abenomics riuscirà ad esser completata e funzionerà allora sarà tempo del vero risveglio e probabilmente l’inizio di una nuova era. Altrimenti lo sbadiglio recente sarà solo quello di chi si sta per rimetter in branda. Di sicuro un film che val la pena seguire.