VISCO: PERCHE’ NON IMPARI ANCHE TU DA JFK?

Ma quale è il ruolo “pubblico” che Banca d’Italia vuole svolgere dopo che i suoi poteri sono stati trasferiti in larga parte a Francoforte? JFK diceva più o meno così: “non chiederti quello che il tuo paese può fare per te, ma chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese”. E invece con l’n-esimo predicozzo (questa volta all’ASSIOM Forex) il Governatore ci ha consegnato la solita litania su quello che la politica deve fare, quello che le banche devono fare, quello che l’Europa deve fare. Per fortuna che in quell’occasione non ci ha parlato anche di quanto indietro i nostri studenti sono nei PISA test. Tutte cose giuste, per carità. Ma cosa intende fare la Banca d’Italia per aumentare la propria accountability e sconfiggere i privilegi della casta, a cominciare da se stessa? Cosa intende fare per realizzare l’agenda digitale e rendere più accessibili ai cittadini italiani i dati economici di cui dispone, come fanno le banche della FED negli USA con sistemi tipo FRED? Cosa intende fare per risolvere i problemi di governance del sistema bancario italiano? Cosa intende fare per difendere l’Italia dal credit crunch che il Comprehensive Assessment sta provocando in Europa? Spingerà perchè la ECB adotti una politica più espansiva? Come la Banca d’Italia intende difendere i risparmiatori italiani da alcune pratiche predatorie di banche ed emittenti? Caro Governatore mi faccia dire, con un pizzico di immodestia, che ai cittadini italiani interesserebbe moltissimo ascoltare la sua voce e le sue risposte su questi temi. Sul resto, repetita juvant, ma … oramai lo sanno anche i sassi che le riforme strutturali vanno fatte, il cuneo fiscale va ridotto e non c’è bisogno del Governatore per capire che “la ripresa è debole”

Share Button

Rispondi